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Il CEO di Colossal, Ben Lamm, afferma che l'umanità ha l'obbligo morale di sviluppare la tecnologia per la de-estinzione
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Riassunto
Riportare in vita le specie estinte: un obbligo morale per l'umanità
Ben Lamm, CEO di Colossal, una startup che mira a utilizzare tecniche di editing genetico per riportare in vita specie estinte, ha recentemente ribadito l'importanza di questa missione durante un'intervista al SXSW. Lamm ha sottolineato che i metodi di conservazione moderni non stanno funzionando e che abbiamo un obbligo morale ed etico di sviluppare tecnologie che possano riparare alcuni dei danni che abbiamo causato come specie.
Colossal sta lavorando per riportare in vita non solo il mammut lanoso, ma anche il dodo e il tilacino, noto come la tigre della Tasmania. Tuttavia, la resurrezione dei dinosauri non è fattibile a causa della mancanza di DNA utilizzabile. La startup, con sede a Dallas e fondata da Lamm e George Church, ha l'ambizioso obiettivo di avere ibridi di mammut lanoso entro il 2028, con l'intento di reintrodurli nell'habitat della tundra artica. Inoltre, Colossal sta lavorando a un progetto di ricerca per rilasciare cuccioli di tigre della Tasmania nel loro habitat originale dopo un periodo di cattività.
Questa visione ha trovato eco tra gli investitori, con Colossal che ha raccolto centinaia di milioni di dollari in capitale di rischio e una valutazione attuale di 10,2 miliardi di dollari. La startup ha già creato due società spin-off focalizzate su applicazioni specifiche, con una terza in arrivo. Lamm prevede che la "reintroduzione" delle specie e la cattura del carbonio potrebbero generare miliardi di dollari.
Uno dei progetti recenti di Colossal è il "topo lanoso", una specie di topo geneticamente modificato con mutazioni ispirate ai mammut lanosi. Questi topi, con il loro pelo lungo e ispido, sono stati sviluppati utilizzando una combinazione di mutazioni simili a quelle del mammut e mutazioni note per la crescita del pelo nei topi. Anche se alcuni esperti hanno espresso scetticismo, Lamm afferma che il progetto ha validato il lavoro di Colossal sulla ricerca del mammut lanoso.
Durante l'intervista, Lamm ha discusso anche dell'intelligenza artificiale, sostenendo che la combinazione di accesso al calcolo, AI e biologia sintetica sarà la tecnologia più "pericolosa" che il mondo abbia mai visto. Tuttavia, ha anche dipinto un quadro idealistico del futuro, prevedendo che gli avanzamenti nella biologia sintetica porteranno a cure per il cancro, metodi per rimuovere le plastiche dagli oceani e una maggiore disponibilità di acqua pulita.
Lamm ha anche parlato di longevità umana, prevedendo che nei prossimi 20 anni potremmo raggiungere una velocità di fuga dalla longevità, aumentando significativamente l'aspettativa di vita media e rendendo teoricamente possibile l'immortalità.
Per quanto riguarda la de-estinzione, Lamm ritiene che potrebbe essere necessario un progetto su scala simile al Progetto Manhattan per conservare le specie in pericolo in "bio vaults" e creare cellule staminali ed embrioni. Ha anche menzionato che Colossal collabora regolarmente con agenzie governative statunitensi e che il governo ha investito nella startup.
In conclusione, la visione di Colossal e di Ben Lamm è chiara: l'umanità ha un obbligo morale di utilizzare la tecnologia per riparare i danni ambientali che abbiamo causato e per garantire un futuro sostenibile per tutte le specie.